mercoledì 25 aprile 2012

ABANO TERME - PINACOTECA CIVICA AL MONTIRONE

  1. COLLEZIONE BASSI RATHGEB

  • VIA PIETRO D'ABANO - PINACOTECA CIVICA AL MONTIRONE - 35031 - 
  • ABANO TERME
  • Tel.  +39 049 8617971 - +39 049 667129 Fax. +39 049 8617972
  • Responsabile/Direttore: Daniele Ronzoni
  • Sito internet: non disponibile
  • E-mail: museo.segreteria@abanoterme.net
  • Tipo edificio:  MONUMENTALE
  • Superficie:  100 m²

COLLEZIONE BASSI RATHGEB
La Pinacoteca Civica al Montirone e la
Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
sono situate in due edifici posti a lato
dell'ingresso monumentale del Montirone
e sono legate tra loro da un colonnato 
neoclassico. Si tratta di costruzioni del
primo Novecento che originariamente venivano utilizzate per cure
termali. Il piccolo colle su cui sorgono gli edifici ha rappresentato
per secoli il centro delle terme: in epoca paleoveneta e romana fu
ritenuto sede del dio Aponus e dell'oracolo di Gerione, dal Medioevo
fino al Settecento vi sorsero le principali vasche dove si svolgevano
le cure. Oggi sul colle si trova un parco pubblico nel quale e' possibile
ammirare la colonna, eretta da Giuseppe Jappelli in occasione della
visita ad Abano di Francesco I imperatore d'Austria nel 1825, e la
statua di Igea, opera di Paolo Boldrin e collocata nel 1942. Nelle tre
sale della Pinacoteca sono esposte oltre cinquanta opere d'arte tra 
dipinti, disegni e miniature che rappresentano la parte 
artisticamente piu' notevole della Collezione Roberto Bassi Rathgeb. 
Questi era uno studioso e collezionista bergamasco che nel 1972 
lascio' in eredita' la propria raccolta di dipinti, disegni, armi e arredi 
al Comune di Abano Terme. L'attivita' di studioso di Roberto Bassi 
Rathgeb ha dato frutti interessanti, infatti ha pubblicato parecchi 
contributi, in particolare su pittori minori del lombardo-veneto. 
Come collezionista ha operato con mezzi modesti ma con gusto 
sicuro per quanto concerne i dipinti, mentre per quanto riguarda il 
resto della collezione ha prevalso uno spirito eclettico da assiduo 
frequentatore del mercato antiquario. La collezione, che nella sua 
interezza conta oltre quattrocentocinquanta pezzi ed e' stata 
studiata in particolare da Pier Luigi Fantelli, ha il suo nucleo piu' 
significativo nei maestri bergamaschi e bresciani del Cinquecento. 
In essa sono ampiamente presenti tutti i diversi soggetti e generi: 
pittura religiosa, paesaggi, ritratti e nature morte. Le opere 
esposte al Montirone vanno dal XV secolo ai primi del Novecento. 
Tra i quadri piu belli si possono segnalare: Ritratto di Federigo 
Martinengo di Moretto da Brescia (alcuni studiosi la considerano 
una delle opere piu significative del pittore bresciano), Madonna 
col Bambino di Giovan Battista Moroni (semplicita' popolare unita 
alla fastosita' dello sfondo), Sposalizio di Santa Caterina di Palma 
il Giovane (probabilmente un'opera tarda del maestro), Il vecchio 
mulino di Alessandro Magnasco (opera di forte impatto visivo tra 
resa pittorica dell'architettura e figurine di genere), Autoritratto 
come mendicante del Pitocchetto (uno degli esiti piu notevoli di 
questo pittore cosi' attento alla povera gente), Ritratto di 
gentiluomo di Alessandro Longhi (significativa la capacita'di cogliere 
la psicologia del personaggio ritratto). La notevole qualita' dei dipinti 
e' testimoniata anche dal fatto che alcuni di questi quadri sono stati 
esposti nell'ambito di grandi mostre a Genova, Milano e Bergamo, 
mentre altri sono stati studiati da autorevoli specialisti. Nell'insieme 
la visita alla Pinacoteca si presenta, dunque, come un breve ma 
significativo riassunto di storia della pittura lombardo-veneta. 
Per quanto concerne il futuro, si è in attesa del completamento del 
restauro di villa Bassi Rathgeb (già villa Zasio) parte della quale 
diverra' sede del Museo Civico di Abano Terme.

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