Recentemente restaurato, il "Corridore", concepito con una galleria al piano superiore, consentiva ad un tempo il passeggio e l'accesso alle foresterie e alla cappella gentilizia. Gli spazi della galleria possono essere allestiti per piccole riunioni, con possibilità di buffet e/o aperitivo. Dal "Corridore" è possibile l'accesso alla Galleria Affrescata e si gode una splendida vista sul parterre anteriore dell'edificio.
Il Corridore fu sicuramente ultimato prima del 1681 dato che Jacques Chassebras de Cramailles, nel suo Histoire de mes conquétes, ne fornisce una descrizione che corrisponde visivamente a quella presente nell'Orologio del piacere edito nel 1685. La descrizione lo indica come luogo adibito al passeggio, con una galleria al piano superiore. La sua costruzione, che appare posteriore alla realizzazione della facciata dell'ala destra per l'evidente scontro tra i differenti linguaggi architettonici dei due corpi di fabbrica, richiama una matrice scamozziana per disposizione, profondità e destinazione d'uso. L'edificio appare oggi in parte difforme da quello originario che risultava più corto di una campata e presentava una copertura a schiena d'asino; vi era inoltre, come documentato nelle incisioni del 1685 e dal rilievo della villa eseguito dal Muttoni nel 1740, un ballatoio rivolto verso la peschiera che consentiva agli spettatori di assistere alle naumachie ed agli spettacoli che ivi si tenevano.
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